Commentario abbreviato:Esodo 24:3Capitolo 24 Mosè è chiamato sulla montagna, il popolo promette ubbidienza Es 24:1-8 La gloria del Signore appare Es 24:9-11 Mosè sale sulla montagna Es 24:12-18Versetti 1-8 Un patto solenne è stabilito tra Dio e Israele ed esso fu veramente solenne, quale esempio del patto di grazia tra Dio e i credenti mediante Cristo. Non appena Dio si scelse Egli stesso una popolo e lo mise da parte, li governò con una parola scritta, come tuttora fa da allora. I patti e i comandamenti di Dio sono giusti in se stessi e adatti al nostro bene e più li meditiamo, più chiaramente tutti essi sono messi davanti a noi affinché li soddisfiamo. Il sangue del sacrificio fu spruzzato sull'altare, sul libro e sul popolo. Gli Israeliti stessi, la loro ubbidienza morale e i loro culti religiosi non incontrarono favore presso l'Iddio santo, ma solo il versamento e l'aspersione del sangue. Tutte le benedizioni che il Signore elargisce sono fatte per bontà divina e il Signore si occupa di tutti i credenti con grande amore. Il peccatore, per mezzo della fede nel sangue di Cristo, si rende ubbidiente e accettevole a Dio. Riferimenti incrociati:Esodo 24:3Eso 21:1-23:33; De 4:1,5,45; 5:1,31; 6:1; 11:1 Dimensione testo: |